Quando ero all’università frequentavo il corso di tecnica dei materiali, con la prof. arch. Serena Omodeo. Fino a qui tutto bene… l’ultimo esame consisteva nell’approfondire lo studio di un materiale a scelta tra quelli sviluppati durante il corso, la mia scelta (e non solo la mia) fu la carta. Quando mi azzardai a dire, durante l’esame, che la carta può essere impiegata per gli usi più diversi compreso vasellame da casa o da esterni creai il panico generale… vennero innalzati pennacchi di guerra dietro ad espressioni di disgusto accademico e diverse fascine di legno furono date alle fiamme mentre tra i più serpeggiava il motto “É una strega… presago di mala sventura!”.

Ok, esagero… anche se… magari non proprio strega… esagero di nuovo, ma ricordo espressioni incredule. Comunque la Korea utilizza da secoli una speciale tecnica di modellazione della carta e quanto pare per tutto, dai piccoli utensili per la casa, scatole e scatolette, ai tradizionali guardaroba, ceste per la biancheria e tavolini da scrittura, praticamente il corredo di una sposa d’altri tempi.

La tecnica maggiormente diffusa è quella del jinseung che consiste nell’interecciare due strisce di carta fino a renderle resistenti come una corda per poi modellarle annodando e incastrando ogni pezzo per ottenere il prodotto che si desidera. Ok ma con il tempo questi prodotti non si rovinano? Se poi si bagnano? Se si bagnano non succede nulla perchè prima di essere commercializzati si fanno un sacco di passaggi di laccatura e prima ancora vengono fissati con una colla a base di riso. Una volta diventati resistenti all’acqua sono pronti all’uso.

Aimee Lee è il motivo di questo post. Si tratta di un bel personaggio e in effetti capire bene quale sia il suo lavoro non è così facile, tanto per cominciare fa la performer, suona il violino e si interessa della produzione della carta. Se si cerca sulla carta intreciata il risultato sono le sue immagini dettagliatissime sulla tecnica jinseung, sui suoi canali ci si fa una vera e propria cultura e si trovano anche i video da lei realizzati, durante una sua visita nel 2009, dove è stata ospite di una storica famiglia coreana di produttori carta.

Decisamente consiglio di vedersi i due video che spiegano tutti i passaggi della realizzazione: dalla pianta al foglio davvero istruttivo. 1 e 2.

Il sito di Aimee Lee: aimeelee.net, il blog, le foto da flickr (da cui ho preso quelle dell’articolo) e i video.

A proposito dell'autore

Valentina

Ciao sono Valentina art director, blogger e amante del tè. Mi piace scoprire cose nuove e amo la creatività sotto tutte le forme, cerco spunti creativi e risorse per il mio lavoro e sono convinta che anche tu sei così. Mi sbaglio?

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1 risposta

  1. elizabeth ross

    Veramente il laboro de Aimee Lee é tropo importante per ricoperare tradizione di fare carta. Anche è una magnifica persona. Auguiri per la ricerca!

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