Le cose che non devi dire ad un grafico sono tante. Parola di grafico. Sono talmente tante che un cliente non le impara mai tutte, ma per ricordarglielo tantissimi designer si sono applicati per fare un elenco fedele molto divertente. Vuoi leggerli? Sono esilaranti ma valgono la pena.

Ci sono delle cose che ad un grafico non si devono mai dire. Mai. Anche se la mia affermazione è davvero molto categorica so benissimo che nessun cliente si attiene a questa regola. O per lo meno… difficilmente succede.

 

Come lavorano i grafici?

Esattamente nello stesso modo in cui lavorano molti liberi professionisti: incontrano il cliente, raccolgono le richieste, producono un preventivo e se tutto va bene iniziano a lavorare secondo quanto accordato in precedenza. Non è difficile vero? Non è una cosa poi così complicata, almeno sulla carta.

Nella realtà le cose vanno in una maniera molto ben diversa a partire dal preventivo che non viene firmato prima dell’inizio dei lavori a finire con continue telefonate/mail che complicano il proseguimento sereno dei lavori.

Alla fine della fase di consegna, sempre che ci si arrivi, si detesta talmente tanto il cliente che si desidera non vederlo mai più, anzi ci si augura ardentemente che perda il nostro recapito telefonico per sempre e si dimentichi di noi. In casi estremi ci si nega ferocemente.

Come mai? Se l’iter lavorativo è così semplice, perchè i grafici si lamentano così tanto?

 

Le cose che non devi dire ad un grafico

É tutta colpa della fase intermedia.

Si è colpa di tutto quello che succede dal primo colloquio conoscitivo all sospirato pagamento della fattura. In quel breve lasso di tempo il cliente tipo è in grado di formulare richieste assurde ai limiti dell’irritante.

A spiegare questa irritante situazione ci hanno pensato tanti grafici con il “dente avvelenato” e alcuni esempi divertenti li trovi anche qui:

+ Il traduttore per il grafico: capire cosa vuole il cliente

Due divertenti infografiche che raccontano le difficoltà del rapporto tra clienti e graphic designer, guardalo se vuoi imparare come cavartela con agilità.

 

+ Confessioni di una designer

La designer Anneke Short si sfoga con una serie di poster minimal che rispondono ad ipotetiche richieste o citiche di chi non conosce i patimenti di un grafico. Molto divertente, assolutamente da leggere.

 

+ Grafici e clienti

Quando le richieste diventano davvero assurde ci pensano i ragazzi di Sharp Suits a sbugiardare i clienti più impuniti.

 

Le 10 cose che non devi dire ad un grafico è una serie di poster realizzati dalla designer indiana Shruti Gupta e mette in evidenza ciò che realmente si sente dire un grafico dopo aver realizzato e consegnato un progetto al cliente.

Dai un’occhiata alla collezione, anche se sono certa che non ti sto raccontando niente di nuovo!

 

Le 10 cose che non devi dire ad un grafico.

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Guarda il sito di Shruti Gupta e lascia un commento qui sotto se fai il grafico anche tu e detesti i tuoi clienti!

A proposito dell'autore

Valentina

Ciao sono Valentina art director, blogger e amante del tè. Mi piace scoprire cose nuove e amo la creatività sotto tutte le forme, cerco spunti creativi e risorse per il mio lavoro e sono convinta che anche tu sei così. Mi sbaglio?

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