Come promesso oggi pubblico il post dedicato all’Orto Botanico di Brera che ho visitato durante il Fuorisalone. Era tanto tempo che non andavo all’Accademia di Belle Arti di Brera a fare un giro e devo dire che questa visita all’Orto Botanico in occasione dell’evento Energy for Creativity mi ha molto divertita e lasciato anche una punta di malinconia.

Curioso di scoprire di cosa parlo? Allora te lo racconto.

Io mi sono laureata a Brera, qualche tempo fa, e l’esame di ammissione al corso di design, durato tre giorni uno dei quali é stato il famoso 11 Settembre 2001, si é svolto proprio in una delle caotiche ed umide aule dell’Accademia. Entri, giri a destra, seconda aula.

Oggi é tutto diverso, ma in bene, tanto per cominciare i muri adesso sono bianchi esattamente come li ricordava mia mamma (si, anche lei ha frequentato Brera), e l’aspetto generale sembra più pulito e ordinato.

L’Orto Botanico invece é rimasto uguale a come lo ricordavo io. Questa volta più affollato di personaggi in cerca di ispirazione e amanti del design.

 

The garden of wonders. Un viaggio attraverso i profumi.

Si, un viaggio dedicato al profumo visto con la creatività di diversi nomi noti del design che hanno interpretato il lavoro di grandi case profumiere del passato.

Si tratta di un concetto interessante, ovvero una riflessione sul contrasto tra globalizzazione e la piccola impresa considerato che nei decenni precedenti pian piano abbiamo assistito alla sparizione delle piccole imprese e di conseguenza anche dei tanti artigiani che con la loro esperienza sostenevano la continua creatività del prodotto.

Energy for Creativity - Orto Botanico di Brera Energy for Creativity - Orto Botanico di Brera

Be Open, la fondazione internazionale che si é fatta promotrice della manifestazione, ha scelto di esplorare il mondo della creatività applicata alla piccola impresa identificando 8 marchi che oggi non sono più sul mercato per proteggere le esperienze e le conoscenze.

Come? Attraverso la composizione chimica dell’essenza e la progettazione di un packaging innovativo e creativo che trasmetta l’artigianalita e l’esperienza del passato.

I designer che si sono cimentati nell’impresa hanno avuto in dote una location molto suggestiva, l’Orto Botanico che ti permette di assorbire odori e colori della natura. Puoi toccare con mano le piante e seguire il percorso scoprendo le 10 installazioni dorate dedicate al recupero della tradizione e dell’artigianalità.

 

A Vision in a Box.

I 4 modelli dei dieci progetti realizzati dai designer che si sono cimentati nella progettazione del flacone che racchiuderà la fragranza del futuro.

 

Cosa ne pensi tu? Sei anche tu convinto che i piccoli artigiani con la loro grande esperienza siano una specie protetta? Io la penso così e credo che si stia cercando di andare in controtendenza grazie anche ai tanti studenti che cercano di recuperare la tradizione.

A proposito dell'autore

Valentina

Ciao sono Valentina art director, blogger e amante del tè. Mi piace scoprire cose nuove e amo la creatività sotto tutte le forme, cerco spunti creativi e risorse per il mio lavoro e sono convinta che anche tu sei così. Mi sbaglio?

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